Pochi detenuti, chiudono altri 5 penitenziari. 2600 lavoratori rischiano il posto

Tagli alle spese carcerarie, meno detenuti e presto 5 prigioni dismesse. E’ questo il bilancio di un documento riservato del quale è venuto in possesso il quotidiano Telegraaf che parla di un taglio di 2600 posti di lavoro.

Questa mattina, in una conferenza stampa, il personale di Dienst Justitiële Inrichtingen, il servizio del ministero della giustizia che si occupa dei penitenziari, ha reso noto che il ministero intende mettere in mobilità centinaia di persone come conseguenza della riduzione della popolazione carceraria. Nel documento riservato sono indicate anche le 5 carceri che verranno smantellate: Zoetermeer, Heerhugowaard, Almere, Almelo e Ter Apel.

Secondo il ministero, il calo del tasso di criminalità generale e la riduzione del tempo di permanenza dei detenuti per scontare le condanne, sarebbero alla base della decisione di dismettere i penitenziari. 19 prigioni avevano già chiuso battenti lo scorso anno ma le celle rimaste vuote rappresenterebbero comunque, secondo il ministero, un costo eccessivo. Per questo motivo, lo scorso anno, il governo olandese aveva chiuso un accordo con la controparte norvegese, “affittando” le celle a 240 detenuti inviati da Oslo.

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