La presenza eccessiva di piombo nell’acqua in Olanda continua a far parlare: in 6 scuole ad Utrecht si beve dalla bottiglia. Alte concentrazioni di piombo sono state trovate nell’acqua del rubinetto di sei scuole elementari di Utrecht, ha scritto il comune in una nota. I metalli pesanti contenuti nell’acqua potabile, in alte concentrazioni possono essere dannosi per la salute, specialmente per quella dei bambini piccoli.
Il mese scorso le città Utrecht e Rotterdam hanno annunciato importanti operazioni per sostituire i tubi di piombo nelle scuole e nei centri diurni situati negli edifici municipali. Amsterdam sarebbe già al lavoro, soprattutto nella zona Noord della città.
Giovedì sera, la municipalità di Utrecht ha annunciato i risultati delle prime 25 scuole esaminate; in sei scuole Gertrudisschool, De Piramide, Taalschool Utrecht, SBO Belle van Zuylen, St. Jan de Doperschool e de Ludgerschool i valori eccedono lo standard consentito.
Le scuole dove è stato trovato troppo piombo nell’acqua potabile in Olanda si trovano in quattro diversi quartieri. In una delle sei scuole, il comune è certo che ci siano condutture di piombo nell’edificio. Per gli altri, la municipalità sta ancora indagando se i tubi di piombo si trovino nelle scuole o intorno ad esse.
In queste scuole, ai bambini verrà data da bere acqua in bottiglia.
Il problema dovrebbe preoccupare i genitori di bambini perchè la sostanza potrebbe avere un impatto sullo sviluppo cerebrale dei piccoli. I bambini sono più vulnerabili perché il loro intestino assorbe le particelle di piombo più facilmente e perché il loro cervello è in fase di sviluppo. Secondo il Consiglio sanitario, il piombo può abbassare il QI di una persona di 2-5 punti. .
Il Consiglio sanitario stima che nei Paesi Bassi alcune decine di migliaia di bambini piccoli e alcune migliaia di donne in gravidanza possano essere esposte a livelli indesiderabili di piombo attraverso l’acqua del rubinetto. Le case con tubature in piombo sono tra le 100.000 e le 200.000, spiega il portale della tv nazionale.