In Olanda, un gruppo di attivisti per i diritti umani ha offerto a KNVB la Federcalcio olandese una petizione affinchè venga boicottata la Coppa del Mondo in Qatar: la petizione è stata firmata da circa 20.000 persone e lanciata da Freek de Jonge in collaborazione con la rivista di calcio Panenka e il Committee Cancel Qatar 2022, dice NOS.
Gli iniziatori vogliono che KNVB rilasci una dichiarazione chiedendo il trasferimento della Coppa del Mondo in un altro paese. De Jonge ha dichiarato in un’intervista a Trouw che non si aspetta che la decisione di organizzare il Mondiale nello stato petrolifero venga annullata, ma che la petizione darà alle persone l’opportunità di far sentire la propria voce.
Marianne van Leeuwen, direttrice del calcio professionistico della federazione calcistica, ha ricevuto la petizione. Non pensa che sia una buona idea boicottare o spostare l’evento. KNVB non ha mai nascosto il fatto che non abbiamo affatto sostenuto l’assegnazione. Ma non stiamo pensando di spostare il Mondiale dal Qatar”. Secondo lei, si è deciso di partecipare al torneo “e di avere un reale impatto sociale”.
Il Mondiale di Calcio si terrà in Qatar dal 21 novembre di quest’anno; la nomina del paese ad ospitare la competizione è stata criticata fin dall’inizio: corruzione e diritti umani sono due trai temi che hanno sollevato maggiore preoccupazione.
La settimana scorsa, l’allenatore della nazionale Louis van Gaal ha annunciato di non essere favorevole a una Coppa del Mondo nel paese degli Emirati.
I Paesi Bassi, insieme a Inghilterra, Francia, Germania, Russia, Svezia e Svizzera, fanno parte del gruppo di lavoro UEFA che si concentra sui diritti dei lavoratori migranti in Qatar in collaborazione con la FIFA.