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Le 900 tonnellate di rifiuti romani della discordia, che gli inceneritori di Amsterdam bruciano ogni settimana da aprile, sono un vantaggio per l’ambiente, dice AEB. Quei rifiuti devono quindi andare da qualche parte e i Paesi Bassi hanno una grande capacità di incenerire, tanto grande da aver accettato di farlo (a pagamento) per diversi paesi europei, tra i quali UK e Belgio.
Secondo il programma 1Vandaag, e le parole dell’esperto di rifiuti Ton Daamen, ciò è dovuto al fatto che il 60% dei rifiuti nei Paesi Bassi viene raccolto separatamente e riciclato. Ma incenerire i rifiuti in Olanda è la soluzione giusta, non possono essere scaricati in Italia? Secondo l’esperto di trattamento dei rifiuti Erik van Dijk, quest’ultimo processo è molto dannoso per l’ambiente: “In una discarica si forma metano”, spiega. “E il metano è un gas serra 28 volte più potente della CO2”.
“Le discariche in cui vengono scaricati i rifiuti domestici insieme alla materia organica sono componenti devastanti nella catena del riscaldamento globale”. Mentre qualcosa del genere è molto facile da prevenire, ad esempio bruciando i rifiuti, dice.
Inoltre, gli inceneritori nei Paesi Bassi sono piuttosto moderni, afferma Van Dijk. Questo significa che l’energia viene recuperata. “I materiali contengono molta energia [potenziale] e se li bruci, puoi recuperare quell’energia ed evitare così l’uso di altri combustibili”.
L’incenerimento dei rifiuti è quindi più vantaggioso per l’ambiente ma anche i rifiuti devono andare nei Paesi Bassi. L’energia necessaria per il viaggio in treno da Roma ad Amsterdam è relativamente meno dannosa per l’ambiente, afferma l’esperto Van Dijk.
“Un camion emette 14 chili di CO2 con un viaggio di 200 chilometri, circa tre volte di più del treno”. Si tratta di circa 4,6 chilogrammi di emissioni di CO2 per 200 chilometri. “E”, aggiunge, “AEB risparmia 423 chili di emissioni di CO2 per tonnellata di rifiuti che incenerisce”.
