CULTURE

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Per un’estetica del dislocamento: un colloquio online su arte e migrazioni

CoverPic | Author: Sara Prestianni / Noborder Network | Source: Wikimedia | License: CC 2.0

Quest’anno DutchCulture, l’organizzazione dedita alla promozione della cultura internazionale, sta organizzando una serie di colloqui sul tema della cooperazione culturale internazionale tra scienze umane e politiche culturali. Cosa significa internazionalizzazione culturale nel 2020? I concetti e le categorie tradizionali sono ancora sufficienti per spiegare le ambizioni degli artisti e delle istituzioni culturali da un lato, e per affrontare le sfide del mondo globalizzato dall’altro?

Dopo i primi due incontri dedicati alla “translocalità” e a una critica del cosmopolitismo nelle arti, giovedì 17 settembre il professor Sudeep Dasgupta introdurrà il tema dell’estetica del dislocamento, presentando il suo ultimo lavoro Fuocoammare e la resa estetica dell’esperienza relazionale della migrazione all’interno del programma Forum sulla Cultura Europea 2020.

Quale ruolo giocano le arti nel fissare confini, culture e corpi su una mappa? L’arte ha potere sul libero flusso delle persone? Prendendo spunto dal documentario Fuocoammare (2016) diretto da Gianfranco Rosi, vincitore dell’Orso d’Oro al Festival Internazionale del Cinema di Berlino e nominato all’Oscar come miglior documentario, Sudeep Dasgupta vuole riflettere proprio sul rapporto tra arte, politica e società.

Per Dasgupta il potenziale destabilizzante dell’esperienza sensoriale dell’arte racchiude un grande potenziale: riesce a sfruttare l’instabilità del pensiero razionale per interrogare il mondo in cui viviamo, le questioni dello spostamento e della migrazione, il ripensare luoghi e confini, la distinzione tra arti diverse.

È possibile iscriversi al colloquio online del 17 settembre a questo link.

Sudeep Dasgupta è professore associato presso il dipartimento di media e cultura dell’Università di Amsterdam. I suoi interessi di ricerca si concentrano sull’estetica e la politica in relazione alla globalizzazione, la cultura visiva, gli studi postcoloniali e la teoria femminista e queer. È editor di Constellations of the Transnational: Modernity, Culture, Critique (2007) e co-editor con Mireille Rosello di What’s Queer about Europe? (2014).

L’incontro fa parte del Forum sulla cultura europea, un forum biennale sulla forza, l’impatto e il valore dell’arte e della cultura per l’Europa. La terza edizione è dedicata a “Noi, il popolo” e si svolge dal 17 al 20 settembre 2020 ad Amsterdam.

 

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