Parigi, per il capo dell’antiterrorismo non c’è pericolo immediato in Olanda

Il coordinatore nazionale antiterrorismo, Dick Schoof, intervistato dall’emittente BNR, invita alla calma sul fronte interno e parla di “situazione immutata in Olanda” rispetto ad una settimana fa. Secondo il dirigente della polizia nazionale, il rischio di attentati nei Paesi Bassi non sarebbe aumentato in seguito ai fatti di Parigi.

L’invito alla calma di Schoof che dice “non abbiamo ricevuto alcuna indicazione che attacchi terroristici possano essere all’orizzonte”, esorta la gente a continuare la vita di tutti i giorni senza rinunciare ad eventi pubblici. Nel corso dell’intervista, il capo dell’antiterrorismo invita la popolazione a rimanere vigile e condividere con la polizia informazioni che possano essere d’aiuto all’intelligence.

Schoof spiega che l’innalzamento del livello di allerta avviene solo in presenza di segnalazioni concrete passate dall’intelligence. L’azione dei servizi segreti, soprattutto dell’AIVD (equivalente olandese dell’AISI) non si limita al monitoraggio di potenziali pericoli esterni, conclude il coordinatore dell’antiterrorismo, ma si indirizza anche al fenomeno locale della radicalizzazione.

 

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