Agli alunni dislessici è stato vietato l’utilizzo del correttore ortografico automatico durante gli esami di maturità, dal College voor Toetsen en Examens (CvTE), l’autorità che si occupa di supervisionare lo standard degli esami pubblici. Anche se l’ortografia è un aspetto molto importante nel punteggio finale, fino a quest’anno scolastico, gli alunni con dislessia erano autorizzati a utilizzare correttori ortografici ma questo è stato vietato nel mese di ottobre, quando nuove regole d’esame sono entrate in vigore dopo un’accesa discussione parlamentare riguardo gli standard scolastici. Impedendo l’uso dei correttori ortografici, l’organismo che gestisce la commissione d’esame nazionale mira a creare condizioni di parità per tutti gli alunni. Parlamentari di tutti gli schieramenti hanno reagito furiosamente alla notizia. “Questo non è mai stata l’idea del parlamento, quando la norma venne introdotta”, ha detto il deputato cristianodemocratico Michel Rog. “La nostra proposta è stato interpretata troppo rigidamente.” A farsi sentire, soprattutto i parlamentari socialisti, cristiani e il PVV di Geert Wilders.“Gli esami devono essere gli stessi per tutti” ha detto un portavoce del ministero dell’istruzione al quotidiano AD. “Gli studenti perdono solo un numero limitato di punti per l’ortografia, quindi i bambini con dislessia possono passare comunque gli esami senza problemi”