Nonostante l’impennata dei contagi e l’aumento dei ricoveri in terapia intensiva, la capacità di gestione dei ricoveri corona sarebbe aumentata enormemente rispetto alla prima ondata, scrive AD. In un’intervista con il giornale, Diederik Gommers, presidente dell’Associazione olandese per la terapia intensiva (NVIC), sostiene che gli ospedali possano gestire un numero tre volte maggiore di pazienti corona.
La capacità è maggiore soprattutto perché la durata del soggiorno si è drasticamente ridotta.
Inoltre, secondo Gommers, i pazienti corona trascorrono meno tempo in terapia intensiva: all’inizio della pandemia di corona nei Paesi Bassi la degenza era di 22 giorni, a luglio e agosto era scesa a meno di otto, secondo i dati dell’associazione che lo scienziato presiede. “Stiamo ancora indagando sul motivo per cui i ricoveri durano meno”, afferma Gommers che ritiene il miglioramento dei trattamenti come una delle ragioni principali.
I pazienti Covid, trascorrono meno tempo in IC e hanno anche maggiori chance di sopravvivenza, dice ancora Gommers. “Dobbiamo ancora fare ulteriori ricerche sulle cause, ma è certamente uno sviluppo molto promettente”, ha affermato al quotidiano.
In Olanda, l’espansione della terapia intensiva è un serio problema perchè c’è carenza di personale e i sanitari, nel caso di una seconda ondata, non intendono più lavorare molte ore extra.