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Panetteria paga 85mila euro a dipendente per “pressione psicologica”

Una panetteria è stata condannata a pagare 71.000 euro a un dipendente a seguito di un incidente sul lavoro in cui la pressione da parte del datore di lavoro ha causato problemi psicologici al dipendente. La decisione è stata presa dal tribunale di Arnhem-Leeuwarden.

Secondo RTL, il dipendente, un uomo di 38 anni, era impiegato presso Bakker Goedhart, una delle più grandi panetterie industriali del Paese. Dopo un incidente sul lavoro nell’aprile 2020, il dipendente si è ammalato e ha sviluppato problemi psicologici a causa della pressione esercitata dal datore di lavoro per farlo rientrare che avrebbe ignorato i pareri medici contrari.

La situazione è peggiorata con minacce di licenziamento e sospensioni del salario da parte del datore di lavoro. Alla fine, nel 2022, il dipendente ha richiesto e ottenuto un’indennità per l’invalidità: il datore di lavoro ha terminato il suo contratto, ma è stato condannato a pagare una compensazione standard di quasi 14.000 euro. Il dipendente ha poi intentato una causa per un risarcimento per danni morali. In appello il tribunale ha ritenuto che il datore di lavoro si fosse comportato in modo gravemente colpevole, ignorando le raccomandazioni dell’UWV e minacciando ingiustamente il dipendente. Il tribunale ha stabilito una compensazione di 71.000 euro, oltre alla compensazione standard, portando il totale a quasi 85.000 euro.

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