“Paese in mano al governo e ad una manciata di esperti”, giornalisti olandesi contro stop ad accesso agli atti

Il gabinetto non pubblicherà documenti sulle discussioni relative alle politiche adottate per la crisi del corona nelle prossime settimane, sebbene i giornalisti le richiedano, scrivono AD e RTL. Le richieste wob Wet openbaarheid van bestuur, l’equivalente italiano della richiesta di accesso agli atti, sono state sospese fino al I giugno, lamenta la stampa olandese.

Secondo la legge sul Wob, questi documenti devono essere resi pubblici entro quattro settimane. Tuttavia, a causa della crisi, il Ministero della Salute non prevede di cooperare per il momento. Secondo il ministero della salute, scrive AD, le richieste sono per ora un  “onere supplementare irragionevole” per i dipendenti pubblici.

Il ministero afferma di non voler rispondere prima del 1 ° giugno. O forse, oltre. Una richiesta di Wob da RTL Nieuws è stata sospesa per lo stesso motivo. “Il ministero sembra aver chiuso le persiane”, ha detto il docente di diritto amministrativo Wim Voermans della Leiden University ad AD.  Questo semplicemente non è possibile. Non vi è attualmente alcun motivo per rinviare l’effetto legale del Wob. I giornalisti devono ottenere informazioni sul modo in cui il governo sta adottando le misure. Non può essere  che un ministro e una manciata di esperti governino ora il paese senza condividere le informazioni. Ci deve essere un controllo democratico “.

D66 e GroenLinks hanno presentato un’interrogazione parlamentare.

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