Ieri, venerdì 11 Dicembre 2015, le scuole olandesi si sono tinte di viola contro la stigmatizzazione sociale giovanile e in favore dei diritti degli studenti LGBT.
Nato nel 2010 sul modello del Purple Day americano, il Paarse Vrijdag è stato promosso per la prima volta da Nazmul Zaman presso l’istituto Piter Jelles e unisce studenti e insegnanti degli istituti scolastici olandesi contro la discriminazione LGBT giovanile.
Per quest’anno, circa 600 scuole hanno aderito su tutto il territorio nazionale – un centinaio in più rispetto all’anno scorso e ben 400 in più rispetto al primo anno, in cui a partecipare erano state solo 150 – per un totale di 200.000 studenti coinvolti. Il dress code, chiaramente, ha imposto di indossare abiti viola, colore che nella bandiera rainbow simboleggia lo spirito.
“Gli studenti LGBT hanno più problemi a scuola e la metà di loro hanno difficoltà a esprimere apertamente la propria omosessualità”, ha dichiarato a Het Parool un portavoce di COC, lobby portavoce del gruppo LGBT d’Olanda. “Il Paarse Vrijdag vuole essere un invito per gli studenti a manifestare apertamente le proprie tendenze sessuali e sentirsi comunque accettati”.
Particolare attenzione, poi, è stata dedicata agli istituti secondari professionali dove, sempre secondo il portavoce, circa il 45% degli studenti non si sente a proprio agio ed è restio ad aprirsi.