Oranje, residenti montano barricate “anti-rifugiato”. Bloccati bus di richiedenti asilo

di Alessandro Pirovano e Paolo Rosi

Due giorni fa si è scomodato addirittura il Sottosegretario alla Giustizia Dijkhoff per rassicurare i cittadini di Oranje, cittadina vicino Drenthe. Poche ore prima, infatti, erano stati proprio gli abitanti a rispedire al mittente due bus con a bordo tra i 300 e 400 richiedenti asilo.

La decisione di raddoppiare il numero degli stranieri ospitati presso il residence del villaggio, infatti, sembra non aver convinto alcuni residenti. Secondo quanto riportato da NOS, Dijkhoff è così intervenuto per tentare di rappacificare gli animi. Un buco nell’acqua, dato che cittadini arrabbiati avrebbero poi continuato nella protesta.  Intanto il burgemeester di Midden-Drenthe e il commissario provinciale del Re, Tichelaar, hanno fatto sapere che l’aumento di richiedenti asilo a Oranje non era previsto negli accordi originari. La cittadina di 140 anime, infatti, già l’anno scorso aveva ottenuto la promessa dal governo di bloccare nuovi arrivi nel vicino centro. Nonostante le proteste, tuttavia, abitanti e politici locali hanno, ieri, dovuto accettare la decisione governativa e liberare la strada dalle barricate “anti-rifugiato”. Scene del genere (già viste in Italia) sembrano insomma essere sempre più frequenti anche nei Paesi Bassi. Non a caso lo scorso weekend, durante il comizio di Geert Wilders ad Almere, manifestanti nazionalisti e contro-manifestanti in supporto ai rifugiati si erano scontrati nel centro della città.

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