Più di duemila persone affette da Covid in Olanda sono in ospedale, tanti sullo standard adottato fino ad ora, quando si gridò al “codice nero”; eppure, quel dato, non sta causando il panico, dice NU. Questo perché abbiamo già superato il picco del contagio e i pazienti sono in terapia intensiva per meno tempo, quindi le strutture sono in grado di sostenere anche un numero molto elevato di ricoveri, dice il portale.
-->
Nei mesi di ottobre e novembre del 2021, i numeri sono aumentati alle stelle: alla fine di novembre, oltre 2.800 pazienti Covid si trovavano negli ospedali olandesi e di loro, circa seicento in unità di terapia intensiva. Non ci siamo ancora, ma il numero dei ricoveri è in crescita, secondo i dati del Centro nazionale di coordinamento per la distribuzione dei pazienti (LCPS).
Mentre l’aumento in autunno, alla fine ha portato al lockdown, secondo un portavoce LCPS, ci sono diverse differenze importanti tra la situazione attuale e quella dell’autunno. Il primo motivo è che è arrivata la primavera, quindi la situazione epidemica tenderà a migliorare. Le campagne vaccinali stanno funzionando e la variante omikron si è mostrata meno aggressiva di quanto si pensasse all’inizio.
-->
Una percentuale maggiore di tutti i pazienti in ospedale si trova attualmente in un reparto di cura e non in un IC e in ogni caso, dice LCPS a NU, i pazienti transitano in IC per molto meno tempo, quindi il rischio di blocco delle strutture sanitarie è minore.