Ha inizio l’Operazione Night Watch: restauratori, esperti di elaborazione dati e storici dell’arte del Rijksmuseum hanno usato questo curioso soprannome.
Il motivo è semplice: si tratta infatti del più vasto e complesso restauro d’arte della storia. Coinvolge 12 esperti, che lavoreranno in una stanza di vetro di sette metri quadri.
Il Rijksmuseum di Amsterdam aprirà l’operazione al pubblico lunedì 8 luglio e la trasmetterà in diretta streaming.
Oltre al restauro in sé, il proposito è anche quello di apprendere ulteriori notizie sull’opera, grazie a nuove, sofisticate tecnologie: come Rembrandt van Rijn abbia ultimato il suo capolavoro nel 1642, se esista o meno una bozza al di sotto della tela e quali modifiche abbia apportato in corso d’opera.
Le prossime 48 ore saranno critiche: la costruzione della camera di vetro non è stata per niente facile. Inoltre, data l’estensione, lo spostamento della tela richiede cure e attenzioni particolari.
Secondo Taco Dibbits, direttore del museo, per questo lavoro di estrema precisione serviranno almeno 10 mesi di lavoro: strato dopo strato verrà poi elaborato un piano per la conservazione.
Anche coloro conoscono meglio il quadro hanno sempre qualcosa da imparare. Lui stesso afferma: “Lavoro qui da 17 anni e non ho mai visto la sommità del dipinto. Sappiamo davvero poco di come Rembrandt abbia lavorato alla stesura della Ronda di Notte”.