PEO ACWA, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons
OPCW l’organizzazione per la proibizione delle armi chimiche si è affidata ad un comunicato stampa per parlare della questione in Ucraina: “Il segretario tecnico dell’OPCW sta monitorando da vicino la situazione in Ucraina. Il segretariato è preoccupato che di recente rapporto non confermato sull’uso di armi. Questa informazione segue notizie nelle ultime settimane di bombardamenti mirati a impianti chimici situati in Ucraina, insieme alle accuse mosse da entrambe le parti sul possibile uso improprio di sostanze chimiche”.
“L’organizzazione sottolinea nel comunicato che tutti i 193 stati membri, comprese la federazione Russa ed Ucraina, sono parti della convenzione sulle armi chimiche, un trattato internazionale di grande importanza nel campo del disarmo in vigore dal 1997. In tal modo, si sono impegnati a non sviluppare produrre e acquisire immagazzinare trasferire utilizzare armi chimiche.”, si legge ancora nel comunicato stampa.
“L’uso delle armi chimiche ovunque da parte di chiunque in qualsiasi circostanza è da condannare”, si legge nel comunicato.
“Dall’inizio del conflitto, il segretario tecnico dell’organizzazione è rimasto in contatto con gli stati parti interessati. Il segretariato ricevuto in corrispondenza sia della federazione Russa che dall’ucraina in merito le minacce di utilizzo di sostanze chimiche e l’ha condivisa con tutti i 193 stati membri”.