OMICIDIO HENRIQUEZ – ULTIMA ORA 15.40 “Morto per soffocamento” dice il PM. Formalmente indagati i cinque agenti sospesi in mattinata dal servizio. Un sindacato di polizia twitta: “Solidarietá ai colleghi, per il resto attendiamo l’esito delle indagini”

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Soffocato durante il fermo, questa la prima ipotesi ufficiale del Pubblico Ministero, che in una nota fa sapere i primi risultati delle indagini sulla morte di Mitch Henriquez che vedono ora, come indagati,  cinque agenti della polizia di Den Haag sospesi stamattina dal servizio.

Poveri tutti, innocenti tutti: Jannine van den Berg, che fa parte del vertice della Polizia Nazionale olandese, ha twittato “Terribile per la vittima, terribile per i 5 agenti. Nessuno avrebbe voluto finisse cosi”. Il tweet ha scatenato l’ira di molti utenti, che ritengono inopportuno accostare il dramma degli agenti a quello della vittima.

Solidarietá ma agli agenti: Bufera anche sul sindacato APC che avrebbe espresso solidarieta’ ma solo ai cinque agenti. Per il resto, bisogna attendere l’esito delle indagini

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Jannine van den Berg, del Corpo di polizia nazionale

 

 

 

 

 

 

 

 

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Tweet del sindacato di polizia ACP

 

Intanto, con  un comunicato stampa emesso nella giornata di ieri30 giugno, Amnesty International ha criticato duramente l’inchiesta promessa dalla polizia di Den Haag per far luce sulle circostanze che hanno portato domenica scorsa, alla morte dell’arubano Mith Henriquez mentre era in custodia. Per l’ONG non basta indagare le responsabilità individuali ma sul banco degli imputati devono salire pratiche e metodi usati dalla polizia.

“Quanto peso hanno avuto gli stereotipi negativi che circondano la comunità antilliana nella decisione di intervenire con inusuale durezza sul fermato?” prosegue il comunicato stampa. Secondo Amnesty, inoltre, eventuali documenti e fonti dell’indagine interna, rischiano di rimanere secretati impedendo un’effettiva verifica democratica sull’esito.

L’ONG si era già occupata di ethnic profiling in riferimento alla polizia di Den Haag e nonostante ricerche dell’Università di Leiden ed indagini dell’Ombudsman non hanno mai fornito prove convincenti sul fatto che la polizia olandese usi sistematicamente pratiche discriminatorie nei confronti delle minoranze, Amnesty ricorda come questo tipo di violazione dei diritti umani, sia tra le più difficili da dimostrare.

Intanto, a Den Haag, un’altra notte di proteste: decine di giovani, nel quartiere di Schilderwijk, hanno bruciato oggetti e lanciato pietre all’indirizzo della polizia.

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