Una coppia di olandesi senza vita è stata rinvenuta lo scorso lunedì 4 Gennaio insieme al corpo, anch’esso inerme, del proprio collaboratore domestico presso una tenuta privata della piantagione La Flecha, nel distretto di Acapulco en Sardinal de Puntarenas, in Costa Rica, secondo quanto riportato dal quotidiano locale La Nación.
Come confermato da Carlos Hoidalgo, responsabile ufficio stampa del Ministero di Sicurezza Pubblica [Ministerio de Seguridad Pública (MSP), ndr], i corpi in avanzato stato di decomposizione sono stati scoperti da un lavoratore di origine nigaraguese, che ha immediatamente allertato le autorità.
Le vittime rispondono ai nomi degli olandesi Johan Snelderth e Kawitadevi Dhawtal (meglio nota come Sita Dhawtal), mentre Rivar Avenec Montalbán, anch’esso di origine nicaraguese, è il nome del collaboratore domestico, trovato morto dentro la tenuta a una certa distanza dalla coppia, rinvenuta all’esterno.
La morte risalirebbe a circa una settimana fa e non è ancora confermata la presenza di ferite da arma da fuoco. Prima di essere assassinate, le tre vittime sono state legate con delle corde di plastica e risulta che Snelderth sia stato colpito alla testa.
Dopo l’annuncio di Wálter Espinoza, direttore dell Organismo di Investigazione Giuridica [Investigación Judicial (OIJ), ndr], nella giornata di ieri, 5 gennaio, ufficiali della Politie olandese sono giunti in Costa Rica per supportare le forze dell’ordine locali nel reperire informazioni sulla coppia di olandesi, che da ormai otto anni risiedeva in Costa Rica e per rintracciare il movente degli omicidi, non ancora chiarito.
Secondo quanto confermato dallo stesso Espinoza, il caso presenterebbe una certa difficoltà, dato che la tenuta dove sono stati commessi gli omicidi si estende per 359 ettari e nessun testimone è stato identificato.