22enne marocchino, nato e cresciuto nei Paesi Bassi, rischia di essere espulso in Marocco a a causa di problemi con la giustizia. Il giovane è diventato noto alle cronache per aver ucciso insieme ad altri 5 coetanei, quando ancora minorenne, un guardalinee alla fine di una partita di calcio.
IND, l’ufficio immigrazione, aveva annunciato nel 2016 al ragazzo che il suo permesso di soggiorno non sarebbe stato rinnovato, dice AD anche a causa di altri reati commessi dopo il fatto di sangue del 2012.
Tuttavia, il giovane sostiene di essersi impegnato per migliorare la sua posizione e di essere all’interno di un programma socio-riabilitativo. Secondo la consulenza di uno psichiatra alla corte, il 22enne potrebbe suicidarsi se venisse espulso.
Secondo la madre, qualora venisse espulso, non avrebbe possibilità in Marocco: non ha familiari o amici e soprattutto non parla arabo. Il tribunale deciderà in 6 settimane.