NL

NL

Olanda risentirebbe pesantemente dallo stop a gas russo

L’Olanda sarebbe molto sensibile all’interruzione della fornitura energetica russa: la dipendenza diretta non è poi così grave, ma il colpo sarebbe ancora più duro che in altri paesi dell’Europa occidentale attraverso le catene del commercio internazionale. Nessun settore può sfuggire alla contrazione, scrive Het Financieele Dagblad sulla base dei calcoli del Central Planning Bureau (CPB).

Il CPB ha eseguito i calcoli utilizzando un cosiddetto “modello di disastro”, in cui la fornitura fisica di petrolio e gas dalla Russia si interrompe: in quel modello si presume che non ci siano alternative immediate e che le catene di produzione si fermeranno.

Del gas che utilizziamo nei Paesi Bassi, solo il 15% circa proviene dalla Russia, quindi ciò significa che ne dipendiamo direttamente in misura limitata ma i Paesi Bassi sono fortemente legati ad altri paesi europei attraverso tutti i tipi di catene di produzione dipendono molto di più dal gas e dal petrolio provenienti dalla Russia, ad esempio il settore automobilistico e l’industria dell’abbigliamento.

Di conseguenza, a causa dell’effetto domino, o Paesi Bassi potrebbero essere ancora colpiti duramente se la fornitura di energia russa all’Europa si interrompesse, non solo a causa dell’aumento dei prezzi per le importazioni di energia, ma anche per altri beni. “Questa interdipendenza sottolinea l’importanza per i Paesi Bassi di un approccio a livello europeo a possibili carenze energetiche”, conclude il CPB.

SHARE

Altri articoli