I dati sulla povertà mettono in allerta il College voor De Rechten Van de Mens, la commissione governativa nazionale per la tutela dei diritti umani: in Olanda ben 2.5 milioni di persone vivono in una stato di prolungata povertà, hanno problemi di salute, sono poco coinvolti nella vita sociale e politica e registrano bassi livelli di istruzione.
I dati sono estratti da un report pubblicato in questi giorni. Portando come prova questi numeri poco incoraggianti, il collegio presieduto da Adriana van Dooijeweert (in foto), avrebbe esortato il governo a sviluppare un programma nazionale contro la povertà poiché causa di tanti disagi sociali.
Come riporta AD, il collegio avrebbe inoltre chiesto al centro di ricerca GFK di indagare su su alcuni casi reali ed uno dei risultati più significativi è stato che l’80% degli intervistati ha affermato che la propria condizione di povertà influenza anche la percezione della dignità personale. Queste le parole della presidentessa van Dooijeweert: “Se le persone non si sentono appartenenti ad una comunità, questo può portare ad un disordine sociale e ad una perdita di fiducia nelle istituzioni”.