I freelance starebbe frenando la crescita dei salari per il resto dei lavoratori dipendenti. A dirlo un report dell’OCSE, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico.
Tracciando un profilo del paese, l’OCSE ha rivelato che l’aumento dei lavori occasionali sarebbe la causa per cui il personale dipendente non starebbe beneficiando della forte crescita dell’economia. La figura del freelance, a cui non vengono pagati minimi salariali o contributi, è estremamente vantaggiosa per i datori di lavoro che li preferiscono al personale a contratto.
L’OCSE ha suggerito ai Paesi Bassi di colmare il gap tra il personale dipendente e i liberi professionisti, un obiettivo raggiungibile attraverso il taglio di tasse e l’introduzione di maggiori tutele per i lavoratori autonomi. Nonché un’attenuazione delle normative sul licenziamento che faciliti le compagnie nell’assunzione del personale.
In contrasto con altri paesi in cui la proporzione di liberi professionisti è calata negli scorsi anni, i Paesi Bassi hanno avuto un boom di freelance, dice l’OCSE. I liberi professionisti sono intorno al 17%, ed è in crescita il numero di coloro che non hanno coperture per malattia o disabilità.
Il report mostra poi un altro dato: la disuguaglianza di reddito. I lavoratori più anziani, gli immigrati e il personale poco qualificato hanno meno opportunità che negli altri paesi.
L’OCSE ha raccomandato di estendere il congedo di paternità e di introdurre finanziamenti per la formazione professionale dei lavoratori a basso reddito.
Aumentare le tutele economiche, tuttavia. potrebbe rappresentare una battuta d’arresto per l’economia olandese. Inoltre la Brexit potrebbe concretizzarsi per i Paesi Bassi con una riduzione del PIL dei Paesi Bassi tra l’1,25% e il 4,25%.