Aumentano nei Paesi Bassi gli “obesi light” ossia coloro considerati leggermente in sovrappeso. Circa 100.000 persone, ovvero lo 0,9 per cento della popolazione, vengono classificate come aventi il più grave dei tre livelli di obesità. Complessivamente il 14,2% delle persone è sovrappeso, due volte e mezzo la percentuale registrata all’inizio degli anni ’80, ha detto l’agenzia nazionale di statistica CBS.
Nonostante l’aumento, la popolazione dei Paesi Bassi è in salute, “battuta” solo da Italia e Romania.
La media dell’Unione europea è del 17% mentre i tre Paesi al vertice registrano una forma non perfetta per meno del 13% della popolazione. Le donne hanno più probabilità di essere considerate clinicamente obese rispetto agli uomini, con il 14,7% delle donne e il 12,7% degli uomini che hanno una qualche forma di obesità.
Il quadro clinico si complica con l’età: quasi un quinto delle persone di età compresa tra 65 e 75 sono classificate come obese. Tra le persone sotto i 30 anni la proporzione è tre volte inferiore (6,7%).
Un altro 36% della popolazione è considerato sovrappeso, il che significa che quasi la metà degli olandesi supera il limite. L’obesità è definita tale con un indice di massa corporea (BMI) superiore a 30, mentre chiunque abbia un BMI superiore a 25 è sovrappeso.
Il chirurgo Eric Hazebroek ha dichiarato a NOS che, sebbene l’obesità sia sempre più riconosciuta come una malattia cronica causata da una combinazione di fattori ereditari e di stile di vita, si potrebbe fare di più per ridurre il problema.
“Le persone dovrebbero essere meglio informate nei supermercati sulla quantità di zucchero contenuta nei prodotti. Le mense di scuole e club sportivi dovrebbero anche prestare più attenzione a questo problema “, ha affermato.