C’è poca offerta di case occupate dai proprietari e spesso i proprietari vogliono comprare un nuovo immobile prima di prima di mettere in vendita quello esistente: al fine di migliorare il flusso del mercato immobiliare in queste circostanze, l’associazione immobiliare NVM condurrà un esperimento. Le case che (probabilmente) arriveranno sul mercato nel prossimo futuro saranno già messe online “in modo anonimo”.
Una tale casa viene poi descritta in termini generali, senza foto: il numero delle stanze, il numero dei metri quadrati e il quartiere. E se il proprietario vuole, anche un’indicazione del prezzo. L’associazione dei broker chiama queste case “prossima offerta” e saranno visibili sui siti dei broker NVM, ma non su Funda.
“Fornire informazioni (anonime) sul patrimonio immobiliare imminente può fornire prospettiva e fiducia nella ricerca di una casa adatta”, secondo NVM. L’organizzazione ha esaminato se esiste una domanda per un tale servizio. Circa l’85% delle persone che pianifica di cercare una nuova casa, dice NOS, sostiene di essere interessata.
Tre quarti dei proprietari di casa desiderano registrare la propria casa come “prossima offerta”, anche per valutare l’interesse: il proprietario di una casa non sarebbe obbligato a mettere effettivamente in vendita la casa dopo essersi registrato come “prossima offerta”.
La NVM ha anche elaborato regole per evitare che le case “prossima offerta” vengano vendute privatamente prima che entrino effettivamente sul mercato: ad esempio, un agente immobiliare non può avviare alcuna negoziazione per questi immobili. “Solo dopo che la proprietà è stata completamente registrata nel nostro sistema di scambio, la vendita da parte di un intermediario può iniziare.”
Questo esperimento inizia oggi e durerà fino alla fine di quest’anno, dice NOS. Successivamente, ne verrà valutato l’effetto.
