Il ministro per le politiche d’asilo Mark Harbers ha rassegnato le dimissioni dopo un dibattito in parlamento su un rapporto in cui le cifre sul numero di rifugiati sospettati di crimini violenti sarebbero stati “nascosti”.
Harbers ha detto ai parlamentari che si sentiva responsabile per il rapporto, in cui le cifre su quanti profughi sono stati sospettati di stupro e omicidio non sono state esplicitamente dichiarate. “Non sono solo responsabile in termini di legge ma anche politicamente”, ha detto Harbers.
Durante il dibattito di martedì sera Harbers ha detto che il ministero era stato avvisato di pubblicare con cura i dati perchè altrimenti sarebbe stato passibile di omissione di atti d’ufficio.
Alla domanda sul perché il ministero abbia omesso di segnalare la reale portata del potenziale coinvolgimento dei richiedenti asilo in attività criminali, Harbers ha detto che i funzionari sono preoccupati che le cifre possano portare confusione.
Il rapporto della scorsa settimana ha mostrato che richiedenti asilo provenienti dai cosiddetti paesi sicuri, ovvero il Marocco e l’Algeria, erano responsabili di quasi la metà dei 4.600 incidenti che hanno richiesto l’intervento della polizia. Mentre la maggior parte dei casi riguardava furto o taccheggio, la polizia ha anche registrato casi violenze e altri 1.000 incidenti classificati come “altro”.
Il Telegraaf ha riportato giovedì mattina che questo totale includeva 79 possibili reati sessuali, compresi 47 casi di stupro e cinque accuse di abusi sui minori.