I cardiologi dell’ospedale Isala di Zwolle avrebbero fatto pressioni sui pazienti affinché avessero un impianto cardiaco. NRC riferisce questo sulla base dei rapporti di quattro pazienti negli ultimi anni. L’ospedale di Isala riconosce che le cose non sono andate bene.
I pazienti in questione hanno detto al quotidiano NRC che i cardiologi hanno imposto loro un pacemaker o un defibrillatore impiantabile mettendo loro molta fretta: “Era davvero come sedersi con un venditore di cucine”, dice uno dei pazienti al giornale.
In un caso, qualcuno avrebbe avuto un pacemaker impiantato in una clinica in Indonesia dove lavoravano proprio i cardiologi di Isala che figurano, tra l’altro, tra gli investitori della clinica.
All’inizio del mese, il Zorginstituut Nederland ha comunicato che i cardiologi nei Paesi Bassi posizionano troppo spesso defibrillatori interni (ICD): i dispositivi spesso non contribuiscono alle possibilità di sopravvivenza del paziente, mentre esiste il rischio di far sopraggiungere complicazioni.
Secondo NRC, Isala fa uso del maggior numero di ICD di tutti gli ospedali nei Paesi Bassi.
L’ospedale ammette le responsabilità : Isala in una risposta al quotidiano, sostiene che in questi pazienti “gli standard non sono stati rispettati in tutti i casi” che l’ospedale applica. ” A proposito della clinica indonesiana, la struttura afferma di non essere mai stata coinvolta nelle attività che vi hanno svolto i singoli cardiologi. Le persone curate lì non erano pazienti loro, dice l’ospedale.
I quattro pazienti che hanno parlato con NRC l’avrebbero fatto dopo aver letto gli articoli sugli abusi nel reparto di cardiologia di Isala: FIOD, la Guardia di Finanza olandese, ha avviato un’indagine per corruzione contro cinque cardiologi di Zwolle.
