Roosewelt Pinheiro/ABr, CC BY 3.0 BR, via Wikimedia Commons
Il Nicaragua interrompe le relazioni diplomatiche con i Paesi Bassi, accusati di atteggiamento neocoloniale e di “un continuo insulto alle famiglie nicaraguensi”. Secondo il presidente nicaraguense Ortega, l’ambasciatrice olandese per l’America centrale, Christine Pirenne, si sarebbe rivolta alla popolazione durante una visita a Managua lo scorso giovedì come se “il Nicaragua fosse una colonia dei Paesi Bassi”, riporta NOS.
“La decisione di rompere le relazioni non è del tutto improvvisa. All’inizio di questa settimana, anche l’ambasciatrice Ue è stata espulsa e dichiarata persona non gradita: aveva invitato Ortega a ripristinare la democrazia. Anche ambasciatore gli Stati non sono i benvenuti: il nuovo ambasciatore aveva definito “dittatura” il regime di Managua.
Il rapporto tra Paesi Bassi e Nicaragua non è stato molto stretto negli ultimi anni. L’Olanda aveva criticato in precedenza il modo in cui è governato il paese, soprattutto dopo le dubbie elezioni dello scorso anno, che hanno concesso al presidente Ortega un nuovo mandato di cinque anni.
La realtà è che il Nicaragua è diventato una dittatura, dice NOS: la libertà di religione, di riunione e di stampa non è =rispettata mentre gli oppositori politici di Ortega sono tutti in carcere. Non è chiaro quali siano le esatte conseguenze della rottura dei legami. I Paesi Bassi non hanno un’ambasciata in Nicaragua, Pirenne lavora da San José in Costa Rica. C’è, tuttavia, un console onorario, che rappresenta volontariamente gli interessi olandesi nel paese. Non si sa se deve lasciare il paese.