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Farida (30), una giovane donna musulmana di Ekeren, vicino ad Anversa, ha scoperto una lettera anonima nella cassetta delle lettere dell’appartamento che aveva precedentemente affittato. L’autore si rivolge al proprietario e gli chiede di non affittare l’alloggio a “musulmani o altri” perché questo potrebbe creare un “ghetto”. “Cerco di essere gentile con tutti, specialmente in questo quartiere ‘bianco'”, dice, scioccata la donna a Het Laatste Nieuws
Farida Mouallal, suo marito e il loro bambino si sono recentemente trasferiti in un appartamento al piano terra nel quartiere Mariaburg del comune di Ekeren ad Anversa. In precedenza, la famiglia viveva in un appartamento in affitto a pochi isolati di distanza. Questa settimana Farida è andata nel suo vecchio appartamento, per ora vuoto e libero, per leggere i contatori e svuotare la cassetta delle lettere. Nella cassetta giovane ha scoperto una lettera anonima, indirizzata al proprietario dove si invitava a non affittare a musulmani
“Per il bene del quartiere. Si prega di non affittare a musulmani o altri. Alla fine potrebbe svilupparsi un ghetto, che porterebbe a un deprezzamento della vostra proprietà, con tutte le conseguenze che ciò comporta (degrado di quartieri come Borgerhout, Abdijstraat, Offerandestraat, Bredabaan)”. Il mittente anonimo conclude con: “Saluti, vicino preoccupato”. si legge su 7sur7.
Farida, originaria dei Paesi Bassi, pensa che un ex vicino infastidito dal bambino di lei e del marito abbia utilizzato il razzismo per “vendicarsi”
Il sindaco del comune condanna fermamente. “Francamente, sono caduto dalla sedia leggendo questa lettera. Ekeren è un comune accogliente e non è quello che rappresenta [quella lettera]”, ha reagito Koen Palinckx (N-VA). “Mi ricorda la denuncia antiebraica durante l’occupazione. Trovo difficile immaginare che nel 2023 qualcuno possa ancora scrivere una cosa del genere. È codardo, soprattutto perché è anonimo.
