KLM, insieme ad altre quattro compagnie aeree, sta avviando un procedimento contro lo Stato olandese per fermare l’annunciata riduzione di voli presso lo scalo di Amsterdam, annunciata lo scorso anno, dice NOS.
A causa del disturbo acustico e dell’inquinamento ambientale, l’aeroporto deve ridursi da un massimo di 500.000 voli all’anno a 440.000 nel 2024: le compagnie ritengono che non siano state prese in considerazione alternative e sono convinte di poter ottenere una riduzione delle emissioni acustiche e di CO2 mantenendo il numero di voli.
KLM e le compagnie aeree Delta Air Lines, Corendon, Easyjet e TUI definiscono “incomprensibile” la decisione del governo: “Il gabinetto sta imponendo restrizioni operative, senza che siano state studiate soluzioni alternative praticabili per la riduzione del rumore”, sostengono.
Il ministero olandese competente attende l’avvio del procedimento per esprimere un parere.
