Dopo l’annuncio dello stop alle adozioni dall’estero da parte dei Paesi Bassi, è stata lanciata una petizione che chiede al Governo una revoca. In appena una settimana, è stata firmata da quasi 6500 persone, riporta Het Parool.
Ma facciamo un passo indietro.Lunedì scorso, il ministro competente Sander Dekker ha annunciato il blocco completo di tutte le adozioni dall’estero, con effetto immediato. Questo, dopo che il comitato guidato dall’ex alto funzionario Tjibbe Joustra, ha identificato dei gravi “abusi strutturali” nel sistema delle adozioni.
“La falsificazione di documenti, l’abuso della povertà delle madri naturali, traffico di minori, corruzione”, tra le altre cose. Secondo la commissione tali abusi, che continuano tuttora a verificarsi, dovevano essere bloccati. Ora, in seguito all’annuncio, la petizione è contro lo stop alle adozioni dall’estero.
Circa 450 olandesi, che vogliono adottare bambini da altri paesi, si trovano con le mani legate. Invece, per i genitori che hanno già ricevuto il permesso di portare un bambino nei Paesi Bassi, possono completare la procedura. Ma solo “dopo una prova supplementare”.
Secondo i promotori della petizione, la decisione “priva i bambini della possibilità di crescere con una famiglia”. Si ritiene che sia stata una mossa “elaborata in modo limitato, poco motivato e non trasparente”. Praticamente, solo un duro colpo inflitto ai potenziali genitori adottivi.