La compagnia ferroviaria olandese NS ha riferito che il numero di persone che hanno preso il treno nei Paesi Bassi quest’anno è diminuito di oltre la metà. Il crollo è dovuto al coronavirus, che ha portato le persone a lavorare da casa, almeno secondo quanto riportato dalla società a NOS.
Circa 580mila persone al giorno hanno viaggiato in treno quest’anno, un dato nettamente minore all’ 1,3 milioni dello scorso anno. Fra gennaio e febbraio, prima che la pandemia colpisse i Paesi Bassi, il numero di passeggeri dei treni era addirittura superiore all’anno precedente.
Dopo le prime restrizioni di aprile, quel numero è sceso a solo il 9%. Il presidente della NS Marjan Rintel ha detto a NOS che l’obiettivo principale di NS nel breve termine sarà quello di continuare a trasportare persone in piena sicurezza. La priorità del prossimo anno sarà quella di far tornare la gente sul treno.
La compagnia ferroviaria ha fatto sapere di avere grandi speranze che un vaccino possa riportare la società a qualcosa di simile alla vecchia normalità, ma allo stesso tempo NS si sta anche preparando per un futuro in cui “molte più persone lavoreranno da casa”, andando in ufficio solo un paio di giorni a settimana.
La compagnia ferroviaria vorrebbe instaurare un tavolo multilaterale con le aziende, per assicurarsi che tutti i lavoratori non debbano prendere i mezzi negli stessi giorni e alla stessa ora.