Gli olandesi sono diventati meno attivi sessualmente negli ultimi anni: un’inchiesta dell’Istituto di Statistica CBS se avessero avuto rapporti sessuali negli ultimi dodici mesi, il 70% degli intervistati ha risposto di sì. Nel 2014, quando questa domanda è stata posta per la prima volta dai ricercatori del CBS Leefstijlmonitor, la percentuale era ancora del 74%.
“Le persone sono molto impegnate”, afferma la ricercatrice Hanneke de Graaf del centro Rutgers, che ha contribuito alla ricerca. “Con il lavoro e lo sport, ma anche perché passano tutto il giorno con lo smartphone in mano. Questo non funziona bene per una buona vita sessuale.”, dice NOS.
Ciò che contribuisce al declino dell’attività sessuale è che i giovani iniziano a fare sesso sempre più tardi: “I giovani sono semrre più attenti a fare il primo passo. E lo rimandano”. Nel 2014, il 63% della fascia di età compresa tra 16 e 25 anni era sessualmente attivo; ora è il 56%. Secondo De Graaf, i giovani stessi dicono di sentirsi addosso un’elevata pressione, dovuta probabilmente alla sovraesposizione sui social e hanno paura di fare scelte sbagliate o di guadagnarsi una cattiva reputazione.
“È un peccato che qualcuno non osi fare il passo perché “tutto deve essere perfetto”: il sesso non deve essere perfetto e certamente non la prima volta.” Un’eccezione alla tendenza di meno sesso sono le persone di età superiore ai 75 anni: si tratta, di fatto, dell’unica fascia di età a segnalare un aumento dell’attività sessuale, dal 16 al 27% degli intervistati.
“Le persone sono sempre più in forma e più sane, anche in età avanzata. Questo è un bene per una vita sessuale attiva”, spiega De Graaf. “Inoltre, queste persone di oltre 75 anni sono cresciute in un’epoca diversa: fa differenza se vieni dagli anni ’50, conservatori o dagli anni ’60 e ’70 più libertari”.
La differenza tra uomini e donne è maggiore in questa fascia di età: il 37% degli uomini ha detto di aver avuto rapporti sessuali nell’ultimo anno, rispetto al 18% delle donne. Questo perché a questa età le donne sono più spesso single: l’aspettativa di vita femminile rimane più lunga e spesso sono più giovani dei loro partner.