V&D finisce in liquidazione: dopo settimane di tentativi disperati per salvare il gruppo olandese, che aveva dichiarato bancarotta a fine 2015, l’amministratore fiduciario ha dovuto constatare l’assenza di un piano credibile di rilancio e portare i libri in tribunale. La notizia, giunta ieri sera, dopo l’ennesima tornata di incontri senza risultati, è una vera e propria doccia gelata per gli 8000 dipendenti del gruppo che alla fine di un’agonia durata per l’intero 2015, vedono svanire anche l’ultima speranza di evitare il ricorso ai sussidi di disoccupazione. L’addio al mercato di V&D avrà un impatto meno evidente nelle grandi città, dove il turnover di attività commerciali è frenetico ma per la provincia, dicono gli esperti, potrebbe essere una vera e propria catastrofe; i negozi del gruppo, infatti, sono ospitati da edifici centrali e di ampie dimensioni che non hanno la flessibilità di ammortizzare cambiamenti cosi drastici. Il risultato, secondo economisti sentiti dal Volkskrant, è che la messa in liquidazione potrebbe intaccare anche le economie locali; ci potrebbero volere anni, infatti, perchè i posti di lavoro vengano riassorbiti e la riconversione degli edifici pareggi le perdite.
Nessuna soluzione
Dopo che lo scorso 24 dicembre, il tribunale di Amsterdam aveva concesso al gruppo la protezione dai creditori, causando le ire dei consumatori che avevano acquistato le tessere regalo prepagate, diversi imprenditori si erano affacciati per cercare di rilevare il gruppo e garantire, con la pressione del sindacato FNV, un futuro ai lavoratori, limitando i danni anche per i fornitori. Fin da subito, però, era stato chiaro che la situazione fosse al limite: i proprietari degli edifici che ospitavano gli stores non avevano voluto aprire discussioni sulla rinegoziazione dell’affitto con Roland Khan, imprenditore e già proprietario di diversi marchi, ed unica chance credibile di sopravvivenza del gruppo. Le stesse banche, d’altronde, avevano bocciato il suo piano, in odore di speculazione. Con la porta chiusa a Khan, si chiudono anche i 129 anni di storia di V&D.