La vicenda delle navi delle ngo del Mediterraneo battenti bandiera olandese è diventata un vero e proprio caso politico. Il governo italiano, per bocca del ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli e di quello dell’interno Matteo Salvini, ha accusato la Lifeline di essersi “appropriata della bandiera”: i Paesi Bassi, infatti, hanno fatto sapere che l’imbarcazione non è nel registro nazionale delle navi.
Tuttavia, sentita dal Telegraaf, la ngo tedesca proprietaria di Lifeline aveva fatto sapere che le carte dell’imbarcazione erano in regola. Secondo la ngo, il battello è registrato presso il Watersport Verbond, associazione degli sport acquatici.
Ma intanto l’escalation di dichiarazioni e minacce da parte dell’esecutivo italiano non si è fermata:
E Matteo Salvini, insiste: la nave è fuorilegge, va sequestrata
Stamattina il colpo di scena: la nave di Lifeline è perfettamente in regola. La ngo ha pubblicato su Twitter la documentazione che attesta la presenza nel registro delle “imbarcazioni per sport acquatici”, Watersport Verbond
Our ship sails under the Dutch flag which can be proven by this registration confirmation. pic.twitter.com/BHtE1DyjqG
— MISSION LIFELINE (@SEENOTRETTUNG) June 21, 2018