Migliaia di case di nuova costruzione pianificate non verranno costruite per il momento perché ci sono troppo pochi acquirenti: in un anno, i costruttori hanno abbandonato almeno 4694 case pianificate per la vendita per mancanza di interesse. E soprattutto negli ultimi mesi, il numero ha subito una vera impennata, dice l’associazione immobiliare NVM e la società di analisi Brainbay.
Costruttori e tutta la catena che ruota intorno al mercato immobiliare vedono chiaramente meno interesse per le nuove costruzioni: la follia del mercato immobiliare è finita e le case esistenti stanno calando considerevolmente di prezzo, in parte a causa degli alti interessi sui mutui. Tuttavia, per gli immobili di nuova costruzione, il prezzo stracciato sembra ben lontano: i costruttori devono venderle per un certo importo per guadagnare qualcosa e a causa dei costi lievitati negli ultimi mesi, il gap tra un immobile esistente e uno di nuova costruzione sta diventando particolarmente evidente.
Altre società di costruzioni stanno puntando su investitori che guardano al mercato dell’affitto oppure a complessi residenziali più piccoli. La situazione è più difficile nei cosiddetti “siti di riempimento”, ossia in quelle aree all’interno di zone pienamente urbanizzate, come le città: costruire li risulta costoso e spesso fuori mercato.
Il mercato immobiliare, ora guarda a sussidi dal governo per consentire il proseguimento di nuove costruzioni. Spesso un progetto viene costruito solo quando è stato venduto il 70% delle case occupate dai proprietari, scrive NOS. Intanto, il governo vuole che vengano costruite 900.000 case entro il 2030 ma oltre ai problemi legali ora ci si mette lo scarso interesse per l’investimento nel mattone.