I capi di governo degli Stati membri dell’UE hanno deciso giovedì sera che non ci sarà divieto per i viaggi “non necessari” come richiesto da diversi paesi. Secondo il premier uscente Rutte, dice NU.nl, tutti i leader hanno sottolineato quanto sia importante scoraggiare i viaggi non essenziali in questo momento. Tuttavia, secondo lui, un divieto è legalmente “impossibile” in Europa.
Benché non ci sia la possibilità legale di vietare i viaggi, Rutte e già in precedenza il premier belga De Croo, avevano sostenuto l’eventualità di questo provvedimento.
Se la diffusione delle nuove varianti dovesse prevalere, tuttavia, per contenere il virus potrebbe essere necessario chiudere le frontiere unilateralmente, così come l’Olanda ha già fatto con Regno Unito, Sud Africa e Sud America”, dice NU.nl
Il timore di una pandemia nella pandemia, scatenata dalle varianti, potrebbe spingere all’adozione
di un un passaporto vaccinale europeo, ma al momento, i capi di stato UE non hanno ancora trovato un accordo a riguardo.
Il presidente dell’UE Charles Michel è ottimista sul fatto che gli Stati membri concorderanno un certificato di vaccinazione comune, ma ha sottolineato che si tratterà di un documento medico.
Lunedì, la Commissione europea designerà zone “rosso scuro”, ossia zone dove il virus è molto diffuso e gli spostamenti vanno limitati.
