Il ministro della sanità De Jonge, nega che le dichiarazioni del gabinetto su un possibile allentamento alla fine di marzo abbiano a che fare con le elezioni, dice NOS. I giornalisti gli hanno chiesto conto perché sui social circolano notizie in merito.
L’ultima conferenza stampa dell’8 marzo, nel pieno della campagna elettorale, De Jonge e il primo ministro Rutte avevano annunciato che c’era speranza che qualcosa potesse essere fatto intorno a Pasqua (4 aprile), come aprire le terrazze e in parte riavviare l’istruzione superiore. “Si avvicina il punto di svolta: il vaccino avrà il sopravvento sul virus e sarà possibile fare di più”, aveva detto Rutte alla conferenza stampa. De Jonge e Rutte avevano avvertito che i numeri dovevano migliorare ma allora l’enfasi fu posto sull’allentamento.
Le dichiarazioni si sono rivelate premature: non ci sarà nessun allentamento perché i numeri sono troppo alti. Il ministro, tuttavia, si è difeso dalle accuse: non lo abbiamo detto in campagna elettorale, credevamo davvero fosse possibile.