Nel paese dei mulini, l’energia eolica copre attualmente il fabbisogno di elettricità di metà della rete ferroviaria olandese, circa 2.890 chilometri. Dato che in Olanda, il numero di passeggeri che giornalmente utilizzano il treno ammonta a circa 1,2 milioni di persone, un piano del genere permetterebbe di ridurre notevolmente l’impatto ambientale degli spostamenti in treno visto, che i trasporti sono responsabili del 20% delle emissioni di gas serra in Olanda.
La scelta della fonte rinnovabile da utilizzare per alimentare la rete ferroviaria elettrica in modo sostenibile è dunque ricaduta sull’eolico, per via della presenza di numerosi parchi eolici nel Paese. “La sfida principale resta legata ad eventuali ritardi nella realizzazione delle wind farm, ma questo può esser mitigato da una rete grande ed efficace.” – spiega Michel Kerkhof, uno dei manager dell’ambizioso progetto.
Negli ultimi anni, poi, questo settore ha registrato una crescita di nuove installazioni in tutto il mondo: secondo l’International Energy Council, dal 2000 a oggi gli impianti eolici offshore sono cresciuti a un tasso del 24% annuo.
Secondo le stime degli analisti, se i Governi e l’industria investiranno in una seria pianificazione energetica, nei prossimi anni l’eolico potrebbe arrivare a coprire ben il 18% dei consumi di elettricità globali.