L’Ente del turismo olandese NBTC ha deciso di correre ai ripari: la promozione di canali, tulipani e mulini a vento non è più una priorità per gli effetti collaterali che si è portata dietro, scrive il Telegraaf.
In futuro, NBTC si concentrerà sul tentativo di distribuire i visitatori in altre parti del paese “accendendo i riflettori sulle aree sconosciute” e limitando i problemi causati nei periodi di maggiore afflusso.
Il cambio di posizione fa parte della strategia dell’organizzazione per il decennio 2020-2030. “Per regolare il flusso dei visitatori e sfruttare le opportunità che il turismo porta, dobbiamo agire subito. Invece della promozione della destinazione, ora è il momento della gestione della destinazione “, ha affermato il rapporto NBTC.
L’organizzazione prevede che almeno 29 milioni di turisti visiteranno ogni anno i Paesi Bassi entro il 2030, rispetto ai 19 milioni del 2018.
La strategia di HollandCity prevede la promozione dei Paesi Bassi come un’unica metropoli con molti distretti, come Lake District Friesland e Design District Eindhoven. Il caos pasquale al giardino dei bulbi di Keukenholf e al distretto dei mulini a vento di Kinderdijk hanno costretto il board ad un ripensamento delle strategie di lungo termine.