Musica, “Fuck The Pvv”

Obed Brinkman, musicista di Groningen, con lo pseudonimo ‘O-bat’, è dallo scorso venerdì al centro di una singolare polemica con Geert Wilders e il PVV, il partito islamofobo da qualche settimana in vetta ai sondaggi politico-elettorali.

Il musicista ha pubblicato, sulla rete, un brano dal titolo piuttosto esplicito “Fuck the PVV”; la canzone, un atto d’accusa alle crociate del partito di Wilders, apre con un esplicito “neo-fascisti” rivolto sia agli uomini che ai supporter di Wilders.

Al Dagblad van het Noorden, Brinkman ha detto di essere stato inondato di insulti e minacce telefoniche; sul profilo Youtube di O-bat, infatti, qualcuno ha pubblicato il suo numero di telefono. La vicenda non è passata inosservata al sito populista GeenStijl che gli ha dato dello “zombie” e al deputato del PVV Martin Bosma, braccio destro di Wilders che ha twittato con sarcasmo: “Tutti bianchi. Ecco la diversità per i tokkies.”

“Tokki” è un dispregiativo olandese che indica le classi popolari bianche non istruite. Ma ‘O-bat’ si è detto per nulla preoccupato dell’attenzione dedicatagli da dirigenti, media e supporters del PVV “dopo anni di insulti a tutti, da pare loro, era ora di rispondere” ha detto al quotidiano telematico di Groningen.

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