mostre

mostre

Van Gogh e Munch si incontrano ad Amsterdam

di Martina V.

Racconta Maite van Dijk, curatrice del Van Gogh Museum, che i visitatori spesso chiedono perché non riescono a trovare L’Urlo nel museo di Amsterdam. Dal momento che i due artisti, il norvegese Munch e l’olandese Van Gogh, vengono spesso confusi, una mostra che raccontasse in parallelo la vita e le opere di entrambi è sembrata a Maite un’ottima idea.

Non ebbero mai occasione di incontrarsi da vivi, Edvard Munch e Vincent van Gogh, ma lo fanno ora le loro opere in una mostra itinerante tra Oslo e Amsterdam, allestita su iniziativa dei musei monografici a loro dedicati.

Si trovano infatti al Munch Museet, le opere che arriveranno ad Amsterdam il 25 Settembre, in connessione con la riapertura dell’ala Expo del museo. Il percorso dei due pittori, nati a 10 anni di distanza l’uno dall’altro (nel 1853, Van Gogh e nel 1863, Munch), inizia dalle opere didattiche degli esordi seguendone l’intera evoluzione stilistica. 

I primi viaggi a Parigi e il loro incontro con i movimenti artistici dell’epoca segnano poi una svolta per entrambi. E per evidenziare l’influenza degli impressionisti sui due pittori, sono state raccolte ed esposte anche opere di Manet, Monet, Seurat, Toulouse Lautrec, tra le quali spicca l’enorme ritratto di un fumatore con i baffi, Le Fumeur di Manet, prestato dal Metropolitan Museum di Minneapolis e di ritorno per la prima volta in Europa.

fonte: Wiki
fonte: Wiki

Con Parigi, abbandonati il grigiore e la bruma del Nord, arriva per entrambi la scoperta del colore e l’abbandono delle tecniche pittoriche tradizionali. Il mondo si accorge così di Munch (stroncando le sue mostre fin dagli esordi) ma non di Van Gogh, che continua a svendere i suoi quadri in cambio di vitto e alloggio.

Ma il “poco successo” dei due non è l’unico tratto in comune. Similari sono anche l’interesse per la pittura giapponese e l’incisione su legno, l’ossessione degli autoritratti, la creazione di cicli pittorici che integrano quadri diversi in un unico progetto (Il fregio della vita di Munch e Decor di Van Gogh) e la passione per la scrittura: tutto è documentato nella mostra. 

Le opere esposte arriveranno a essere più di cento: 75 dipinti e una trentina di litografie e xilografie in ordine tematico e cronologico, assieme ai lavori di altri pittori, soprattutto impressionisti, che come detto influenzarono in maniera determinante sia Munch che Van Gogh. E la mostra, che chiuderà il 17 Gennaio 2016, sarà accompagnata da un vasto programma di iniziative culturali tra cui proiezioni di film, dibattiti ed eventi musicali.

SHARE

Altri articoli