I lavori di Vicky Schot e Bert Poot sono esposti alla galleria De Boterhal con l’intrigante nome di Morfogenese. La mostra celebra ciò che per i due artisti è il momento della creazione. Nei loro lavori, la ricerca per l’astrazione della pittura si fonde alla propria interpretazione di esperienze di vita.
In biologia il termine morfogenesi corrisponde alla fase dello sviluppo embrionale, ovvero il momento della formazione di una struttura. I due artisti utilizzano il termine per la loro mostra nella sua accezione letterale: la creazione delle forme. Il processo che porta all’opera finale è molto diverso tra i due artisti. Per Bert, i progetti prendono inizialmente forma nella sua immaginazione, e poi diventano un’intensa attività artigianale. Invece secondo Vicky, le forme prendono vita proprio durante l’attività fisica. Per questo spesso le tele dell’artista cambiano più volte durante il processo creativo, aggiungendo elementi a cui inizialmente non aveva pensato. Nonostante gli approcci differenti, entrambi gli artisti sono consapevoli del fatto che i loro lavori nascano da una serie di schemi e componenti diversi.
Vicky Shot è una sociologa e filosofa che nel 2018 ha lasciato il suo lavoro di insegnante di filosofia per dedicare tutto il suo tempo all’arte. Dal 1992 vive lavora insieme all’altro artista protagonista della mostra: Bert Poot. Per la mostra Morfogenese i due artisti hanno selezionato i dipinti e le installazioni che più rispecchiavano il momento della creazione secondo loro. Il Kunstcentrum de Boterhal a Hoorn ospiterà i dipinti e le installazioni dei due artisti fino al 29 marzo.
Cover Pic: Pixabay