Un tribunale distrettuale ha condannato tre messicani a 4 anni di carcere per la produzione di metanfetamina su una barca a Moerdijk, nei pressi del Brabante. Il capitano e proprietario della barca è stato condannato a 32 mesi di carcere, riporta Omroep Brabant. A maggio dell’anno scorso, la polizia ha scoperto il laboratorio di metanfetamina nel porto di Moerdijk, il primo “galleggiante” trovato nei Paesi Bassi. La barca è stata affondata ad indagini in corso, facendo credere alla polizia che fosse una trappola.
Secondo il tribunale, i tre uomini avrebbero cucinato metamfetamina nel “laboratorio galleggiante” per circa 10 settimane. “Questa è la droga più pericolosa attualmente sul mercato. Crea forte dipendenza”, ha osservato il giudice. Secondo il tribunale, i sospetti non sarebbero i “boss” del laboratorio, ma non erano neppure dei semplici scagnozzi. “È un processo chimico pericoloso e devi sapere cosa stai facendo”, ha dichiarato.
Cor B, capitano e proprietario della nave, avrebbe dichiarato di essere all’oscuro di tutto ma il tribunale non lo ha considerato plausibile dal momento che anche lui viveva sulla barca. “Era ben consapevole che ciò che stava accadendo sulla sua nave fosse illegale e legato alla produzione di droghe pesanti.” La sentenza di B., tuttavia, è inferiore a quella degli altri: per lui l’accusa è di concorso esterno.
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