Photo: Chiara Canale
Se non ci fosse stata un’atmosfera di tensione tra il Pubblico Ministero (OM) e Peter R. de Vries, il giornalista di cronaca nera sarebbe ancora vivo, dice a NOS Peter Schouten in risposta al rapporto dell‘Osservatorio olandese sulla sicurezza OVV a proposito della situazione di Nabil B., il pentito del processo Marengo.
Dopo che si è scoperto che B. era un testimone chiave, suo fratello, il suo avvocato Derk Wiersum e il suo confidente Peter R. de Vries sono stati uccisi e secondo Peter Schouten, avvocato penalista e amico di De Vries, e l’avvocato Onno de Jong, l’ufficio del pm avrebbe enormi responsabilità.
Troppi incarichi divisi tra diverse autorità e nessuna gestione centralizzata della sicurezza dei personaggi chiave, denunciano i due avvocati oltre ad un atteggiamento ostile da parte della pubblica accusa.
Il testimone Nabil B. è uno dei diciassette indagati nel processo Marengo dove il principale sospettato è Ridouan Taghi, sotto processo per una lunga lista di omicidi.