Il governo valuterà se c’è spazio per rilassare le misure Covid per i giovani, scrive NOS. L’argomento è in discussione oggi in Consiglio dei ministri e tutti i capo dicastero si sono detti favorevoli ad accogliere la chiamata della sindaca Halsema che ha fatto appello al governo a non dimenticarsi dei giovani, dice il portale della tv pubblica.
Halsema ha scritto in un manifesto che le conseguenze del lockdown per i giovani non sono più giustificate: l’impatto sociale e psicologico è troppo grave: “Riconosco la necessità del coprifuoco e di altre misure, ma quando consideriamo la concessione di più libertà, pensiamo prima ai giovani”.
La ministra per l’assistenza medica ha detto questa mattina che il governo terrà conto di questi fattori. Il ministro De Jonge ha detto di aver capito molto bene cosa intende Halsema: molte persone soffrono per il virus, altre per l’impatto delle misure.
De Jonge ha sottolineato che anche gli imprenditori e gli anziani vulnerabili hanno difficoltà: per questi gruppi è necessario sostegno sociale aggiuntivo, ha detto il ministro. Nel manifesto sette personalità di spicco si esprimono a favore dell’estensione a 25 anni del limite di età per gli sport organizzati all’aperto (ora è 18 anni) Vogliono dare ai giovani priorità per il test, in modo che scuole, sale studio e club sportivi possano aprire per questo gruppo.
Il ministro Grapperhaus concorda con Halsema sul fatto che i giovani abbiano bisogno di più attenzione mentre il ministro dell’istruzione Slob afferma che tutto è finalizzato a prendere la decisione di riaprire le scuole secondarie intorno al 23 febbraio. “Ma deve essere fatto in sicurezza.”