I Paesi Bassi non dipendono più dal carbone, dai prodotti petroliferi (diesel e cherosene) e dal greggio russo: in questo modo, i Paesi Bassi rispettano le sanzioni contro la Russia concordate con tutti i paesi dell’UE, afferma il ministro Jetten secondo NOS.
Il gas non è coperto dalle sanzioni, ma il gabinetto mirava a non dipendere più dalla Russia. Secondo Jetten, l’obiettivo sarebbe stato raggiunto attraverso l’importazione di GNL, gas liquefatto trasportato via nave. Una piccola parte arriva dalla Russia.
Negli ultimi mesi è stato costruito a Eemshaven un impianto galleggiante per la fornitura di GNL: il governo vuole ampliare queste possibilità insieme ad altri paesi europei e la stessa domanda di gas russo è diminuita perché le centrali a carbone avevano ripreso a funzionare a pieno regime.
L’UE ha imposto le sanzioni lo scorso anno per punire e colpire finanziariamente la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina.