4 anni fa il disastro aereo dell’MH17, il volo della Malaysian Airline abbattuto nell’area ovest dell’Ucraina sotto controllo dei ribelli filo russi ma ancora oggi, proseguono i rimpalli sulle responsabilità.
I familiari delle vittime, si riuniranno oggi per una cerimonia di commemorazione organizzata presso il National MH17 Monument a Vijfhuizen. Nel disastro persero la vita 298 persone, tra le quali 196 olandesi.
Prenderà parte alla giornata della memoria anche il premier Rutte che deporrà fiori presso il monumento.
Il volo MH17 venne colpito da un missile sparato dai territori del Donbass, l’area dell’Ucraina sotto controllo dei ribelli filo-russi, ma ad oggi non sono state ancora chiarite le responsabilità.
Il Joint Investigation Team (JIT), un pool di investigatori dei Paesi di origine delle vittime hanno concluso che il missile sarebbe stato un BUK in dotazione all’arsenale russo. Il Cremlino ha sempre smentito, rilanciando accuse contro Kiev.
Secondo i russi, le conclusioni del JIT sono inattendibili perchè agli ispettori di Putin è stata impedita la partecipazione alle indagini.
