Questo fine settimana nei Paesi Bassi si raggiungeranno temperature fino ai 33 gradi. Nonostante questo, la possibilità di godersi il tempo libero all’aria aperta è minacciata da una piaga di processionarie che si stanno diffondendo in tutto il paese.
Attenzione alla processionaria della quercia
La “processionaria della quercia” prende il nome dalla sua preferenza per le querce e per il fatto che si muove in lunghe file, proprio come in una processione. I suoi peli velenosi a contatto con la pelle umana possono causare irritazioni e problemi respiratori. Quest’anno saranno tra le 60 e le 100 mila le persone nei Paesi Bassi ad avere problemi con questi bruchi. Almeno così sostiene l’Associazione olandese di Scienze Ambientali Mediche, che ha fatto una stima basata sul numero dei reclami ricevuti da tutto il paese nelle ultime settimane.
Ciò rende l’attuale piaga pari a quelle del 1996 e del 1997, quando i Paesi Bassi sono venuti a conoscenza dei problemi che questo tipo di bruco può causare. È ormai da anni che gli esperti mettono in guardia le persone sulla crescita dell’impatto che questo fenomeno sta avendo sull’ambiente e sugli abitanti. Il numero di bruchi aumenta di anno in anno anche a causa dell’alzamento delle temperature degli ultimi tempi. Infatti, durante quest’estate particolarmente soleggiata la specie in questione si è triplicata rispetto agli anni precedenti.
Il ministro dell’agricoltura Carola Schouten, ha annunciato che il KAD, il Centro di conoscenza e consulenza per gli organismi nocivi, sarà d’ora in poi il punto nazionale di riferimento per la lotta contro il bruco velenoso. La testata olandese NU.n ha riportato le parole del direttore dell’associazione Bastiaan Meerburg: “è giunto il momento di agire”. Sebbene quest’anno sia già troppo tardi per apportare un cambiamento significativo, Meerburg ci ha tenuto a precisare che è sempre “meglio tardi che mai”. Quindi, anche se per quest’estate non si potrà fare molto, il KAD si è già messo all’opera per fare in modo che questa situazione d’emergenza non si ripresenti in futuro.
Il caldo cambia la programmazione estiva olandese
Il bel tempo sta mettendo in difficoltà gli olandesi non solo per quanto riguarda la proliferazione della processionaria della quercia. Sono molti gli eventi che sono stati annullati o rimandati a causa delle alte temperature.
Un esempio è il del Torneo di calcio Euregionaleal per rifugiati che si sarebbe dovuto tenere a Neede. L’organizzazione ritiene irresponsabile far giocare i ragazzi su un campo di erba sintetica con questo caldo, e ora si sta cercando una data diversa. “Una decisione difficile, ma crediamo sia quella giusta”, ha dichiarato l’organizzatore della Federazione Sportiva Berkelland.
È stata annullata anche la maratona di mezza estate di Apeldoorn. “Semplicemente, non si può chiedere ai partecipanti di correre a temperature superiori ai 30 gradi“, ha detto l’organizzatore Theo van Maanen all’emittente pubblica Omroep Gelderland. Tutti coloro che si sono già registrati per l’evento di quest’anno potranno partecipare gratuitamente l’anno prossimo. La stessa sorte è capitata ad un festival di cavalli a Veldhoven, ad un festival di tosatrici a Nijkerk e al tour a piedi di Duiven, tutti previsti per quest’estate.
Altri eventi invece avranno luogo comunque, ma stanno tutti prendendo misure precauzionali contro il caldo. Molti festival musicali si stanno assicurando che ci siano abbastanza punti di acqua potabile e aree ombreggiate, e permetteranno ai partecipanti di portare con sé bottiglie vuote da riempire con acqua gratuitamente. La fiera di Doesburg avrà una postazione di primo soccorso più grande degli anni precedenti e metterà a disposizione una fonte d’acqua gratis per tutti. Anche il Veterans Day dell’Aia sta lavorando in questo senso. “Vogliamo distribuire migliaia di cappelli di paglia in modo da proteggere i partecipanti dal sole”, ha detto Koos Sol, il portavoce della Dutch Veterans Day Foundation.
Prendetevi cura degli animali
Anche le associazioni animaliste olandesi stanno portando avanti campagne per ricordare a tutti di prendersi più cura dei propri animali domestici durante la stagione calda. I consigli più comuni sono quelli di assicurarsi che abbiano abbastanza acqua potabile e aree ombreggiate per rinfrescarsi a disposizione. E, ovviamente, di non lasciarli mai dentro alla macchina: “Nemmeno all’ombra, nemmeno con la finestra aperta, e nemmeno per pochi minuti!” ha precisato a scanso di equivoci il team di Dienenambulance Amsterdam.