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Un messaggio contenuto in una bottiglia scritto più di quarant’anni fa da due ragazze di Maidstone in UK non solo ha raggiunto le coste olandesi ma è stato custodito per anni da una famiglia olandese fino a quando il figlio ha deciso di rintracciare chi l’aveva scritto.
La nota, ormai sbiadita, era stata scritta da Natalie Smyth e Nadine Warren, al tempo 15enni, il 10 luglio 1979. Nel messaggio si legge che “il destinatario deve inviare una risposta a Bedgebury Close a Vinters Park”.
Una delle due mittenti, ora 56enne, ha raccontato a KentOnline la storia di come una famiglia olandese l’abbia recentemente contattata per dirle che avevano custodito il messaggio.
In questi anni il messaggio è stato conservato da una famiglia olandese, ma quando poi il figlio, Roger Woldenberg, ne ha scoperto l’esistenza, ha voluto rintracciare le mittenti. Con il potere dei social media ci è riuscito.
Al primo tentativo, Woldenberg ha contattato su Facebook una Natalie Smyth originaria di Maidstone chiedendo se fosse stata lei a scrivere il messaggio. Purtroppo non era la signora giusta, ma ha comnque condiviso una foto della nota su Facebook nella speranza di trovare la vera signora Smyth.
Fortunatamente, con questo escamotage la Natalie Smyth in questione è stata rintracciata. Natalie ha detto a KentOnline: “All’inizio ho fatto fatica a ricordare il giorno in cui inviammo il messaggio in bottiglia. Dopo un po’, ho ricordato che, in quella occasione, io e Nadine eravamo in una gita scolastica a Dungeness quando decidemmo di lanciare una bottiglia nel mare nella speranza che qualcuno la trovasse”, ha aggiunto.
“Non ricordo il motivo per cui lo abbiamo fatto, magari è stato solo un atto ribelle. Se così fosse, mi sento anche un po’ imbarazzata per aver inquinato il mare con la mia bottiglia di plastica. Sembra quasi assurdo che qualcuno abbia ritrovato la bottiglia e abbia segretamente custodito il messaggio per quarant’anni. Di certo non mi sarei aspettata tutta questa attenzione!”.
