Tra il 26 gennaio e il 1 febbraio, sono stati quasi 119 i ricoveri Covid in Belgio, un calo del 12% rispetto alla media di una settimana prima, dice RTBF, basandosi su dati dell’istituto epidemiologico Sciensano.
Tuttavia, in 24 ore è stata registrata una risalita, con 125 ricoveri, contro gli 89 di una settimana prima. Anche il tasso di riproduzione, sulla base di questi ricoveri, è stimato a 0,96, contro 0,90 del giorno precedente. La tendenza, dice il media francofono, è quindi di ribasso ma le autorità chiedono questo standard per dichiarare un trend in calo: un tasso medio, calcolato su una settimana, di ricoveri ospedalieri giornalieri che rimane inferiore a 75 per almeno una settimana; un tasso medio, calcolato su un periodo di 14 giorni, di contaminazione a meno di 800 casi rilevati al giorno per almeno 3 settimane.
In media, negli ultimi 14 giorni, sono stati rilevati 2.225 casi (+ 9% rispetto al periodo precedente). Negli ultimi sette giorni, il numero medio di contagi è stato di 2.323 al giorno nel periodo dal 23 al 29 gennaio, in aumento del 9% rispetto alla settimana precedente.
Questa volta, rispetto alle ondate precedenti, sembra che il rialzo stia avvenendo nella regione francofona: in una settimana, il numero di nuovi casi è balzato del 52% nella provincia del Lussemburgo, il 40% nel Brabante Vallone e il 23,4% nell’Hainaut.
Al contrario, il numero di nuovi casi si è stabilizzato nella provincia di Anversa (-0,8%) e a Bruxelles (-2%), dice RTBF. Il numero delle persone attualmente ricoverate per Covid-19 è pari a 1.852 (+ 4%), di cui 325 in terapia intensiva (+ 3%)