Da domani scatta l’obbligo di mascherina nei Paesi Bassi: sarà obbligatoria negli spazi pubblici al chiuso, ma potrà essere rimossa una volta seduti. Nessuna possibilità di rimuoverla, invece, per chi lavora in professioni di contatto, quali il parrucchiere, scrive NOS.
Secondo un portavoce del Pubblico Ministero, la responsabilità di far rispettare l’obbligo, sarà in capo alle forze dell’ordine: dovranno gli agenti, allertati dai negozianti o dai manager dei locali, se la situazione richiede una sanzione oppure no.
Secondo i BOA, gli ausiliari, viene affidata una responsabilità eccessiva agli operatori: “L’esperienza ci mostra che intervenire per multare qualcuno spesso porta anche a violenza”. I boa terranno gli occhi aperti e vedranno se le regole vengono infrante; qualora accadesse, potrebbero sanzionare il negoziante con multe fino a 4000e.
Albert Heijn è una delle prime grandi catene ad annunciare che non rifiuterà l’ingresso a persone senza mascherina:
Het is verplicht, maar we weigeren geen toegang. Je riskeert wel een boete bij het niet dragen van een mondkapje. Politie en BOA kunnen je vragen om je medische redenen voor het niet dragen aan te tonen. ^Daphne
— Albert Heijn (@albertheijn) November 30, 2020
Persone che hanno, legalmente, il diritto di non indossare le mascherine dovrebbero poter dimostrare l’esenzione con un certificato. Il rischio, quindi, è dover mostrare documenti medici al negozio, perchè il ministero, per paura di truffe, ha deciso di non emettere un “passaporto sanitario” che certifichi la condizione.
Secondo NOS, sono circa 1,5 milioni di persone nei Paesi Bassi che non possono indossare una mascherina a causa di una malattia o altra condizione medica.